
Prof. Stefano Alcaro - Presidente
E-mail: alcaro@unicz.it
Dipartimento di Scienze della Salute
Università degli Studi "Magna Graecia" di Catanzaro
Campus Universitario "Salvatore Venuta"
Viale Europa - 88100 Catanzaro
Benvenuti nelle pagine della Divisione di Chimica Farmaceutica.
La Divisione di Chimica Farmaceutica (DCF) è formata dai Soci che condividono l’interesse per lo sviluppo della Chimica Farmaceutica, nei suoi aspetti scientifici, tecnologici e didattici, e intendono favorirne la diffusione ed il potenziamento. I Soci afferenti alla Divisione, siano essi membri effettivi o membri aderenti, svolgono la loro attività nelle Università e negli Enti di ricerca, nelle Scuole, nelle Industrie farmaceutiche e biotecnologiche, nei laboratori pubblici e privati di ricerca e controllo di qualità dei medicinali e dei prodotti a valenza salutistica, nella libera professione. La Divisione ha lo scopo di promuovere lo studio ed il progresso della Chimica Farmaceutica e delle sue applicazioni, mediante pubblicazioni, convegni, giornate scientifiche, corsi, scuole e seminari sia a livello nazionale che internazionale, anche in collegamento con altri Enti e Organizzazioni nazionali e internazionali che perseguono finalità analoghe.
Direttivo

Stefano Alcaro
Presidente
Università degli Studi "Magna Graecia" di Catanzaro
E-mail: alcaro@unicz.it

Maria Laura Bolognesi
Past-president
Alma Mater Studiorum Università di Bologna
E-mail: marialaura.bolognesi@unibo.it



Orazio Nicolotti
Tesoriere
Università degli Studi di Bari Aldo Moro
E-mail: orazio.nicolotti@uniba.it

Paolo Grieco
Altri componenti
Università degli Studi di Napoli Federico II
E-mail: paolo.grieco@unina.it





Morena Miciaccia
Rappresentante giovani
Università degli Studi di Bari Aldo Moro
E-mail: morena.miciaccia@uniba.it
Documenti
Notizie
Congressi




Scuole
Premi e medaglie
Premi e medaglie
Le Medaglie, il Sigillo e i Premi della Divisione di Chimica Farmaceutica sono assegnati come riconoscimento per risultati che abbiano apportato un contributo sostanziale all’avanzamento delle Scienze Chimico-Farmaceutiche.
Medaglia "Luigi Musajo"
La medaglia, istituita nel 1994, è conferita ad uno studioso o ad una studiosa italiani che per l’attività di ricerca, l’attività didattica e l’impegno nell’ambito della Divisione abbiano inciso significativamente sullo sviluppo delle Scienze Chimico-Farmaceutiche in Italia.

Luigi Musajo scoprì nel 1930 l'acido xanturenico e fu uno dei pionieri e il più autorevole studioso del triptofano, circostanza che gli procurò svariati riconoscimenti, tra i quali il conferimento nel 1964 di un Premio Feltrinelli per la Medicina.
Medaglia "Giordano Giacomello"
La medaglia, istituita nel 1995, è conferita ad uno studioso o ad una studiosa italiano/a che si sia distinto per ricerche originali e di rilevante interesse nell'ambito delle Scienze Chimico-Farmaceutiche.

Giordano Giacomello si occupò di strutturistica chimica su composti di interesse farmaceutico, studiò gli acidi biliari e il meccanismo di associazione con l'acido desossicolico chiarendo il meccanismo di trasporto e di assorbimento degli acidi grassi; inoltre ideò un procedimento per la preparazione della provitamina D3 per azione della bromosuccinimmide sull'acetilcolesterolo, procedimento poi universalmente adottato per ottenere la vitamina D.
Medaglia “Pietro Pretesi”
La medaglia, istituita nel 2003, è conferita ad uno studioso o ad una studiosa del mondo accademico o dell’industria i cui meriti scienti ci di comprovata eccellenza nel campo delle Scienze Chimico-Farmaceutiche abbiano rilevanza internazionale.

L’attività scienti ca di Pietro Pratesi, tra i fondatori della “European Federation of Medicinal Chemistry”, ha riguardato inizialmente lo studio delle relazioni struttura/attività di nuovi ligandi adrenergici, con particolare riferimento agli aspetti stereochimici. Il prof. Pratesi ha successivamente coordinato un gruppo di ricerca multidisciplinare dedicato allo studio dei recettori colnergici muscarinici, sia tramite il disegno e la sintesi di ligandi selettivi che mediante la valutazione del loro pro lo di attività e l’applicazione di metodi quantitativi di analisi correlativa (QSAR).