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CCS SCI

La Società Chimica Italiana ha siglato lo scorso 29 novembre un nuovo Memorandum di Intesa con la Chinese Chemical Society (CCS), consolidando il percorso di collaborazione avviato negli ultimi anni tra le due organizzazioni. La firma è avvenuta a Roma nel corso della visita istituzionale della delegazione CCS, guidata dal Presidente Prof. Wan Lijun, in occasione della sesta edizione degli Avogadro Colloquia.

Il nuovo accordo rafforza ulteriormente il quadro di cooperazione tra SCI e CCS, confermando la volontà condivisa di promuovere la cooperazione internazionale come strumento di avanzamento della ricerca chimica e di crescita delle rispettive comunità scientifiche. L’intesa punta a consolidare iniziative congiunte dedicate alla mobilità dei giovani ricercatori, allo scambio scientifico e allo sviluppo di attività accademiche collaborative.

La firma si inserisce in un percorso iniziato a luglio 2024, quando, durante il 34° Congresso della Chinese Chemical Society a Guangzhou, il Presidente Wan Lijun e il Delegato SCI Maurizio Quinto sottoscrissero il primo storico Memorandum of Understanding tra le due società, segnando l’avvio formale della cooperazione bilaterale. A questa tappa è seguito l’incontro del maggio 2025 a Pechino tra il Presidente Gianluca Farinola e il Presidente CCS Wan Lijun, tenutosi presso la Chinese Academy of Sciences con la partecipazione di Maurizio Quinto e del Vicepresidente CCS Shuai Zhigang. In quell’occasione furono approfondite le modalità operative dell’intesa, con particolare attenzione ai premi accademici congiunti, ai programmi di mobilità internazionale e all’organizzazione di iniziative comuni.

La chimica è un linguaggio universale, e oggi più che mai è nostro compito costruire ponti tra laboratori, istituzioni e visioni del mondo diverse”, ha ricordato il Presidente Farinola, sottolineando come la cooperazione scientifica rappresenti un motore di progresso condiviso in uno scenario globale complesso.

Il nuovo Memorandum conferma il ruolo della Società Chimica Italiana nel promuovere un dialogo scientifico capace di superare confini geografici e culturali, rafforzando legami che sostengono la ricerca e il futuro delle comunità chimiche di entrambi i Paesi.