Storia
Foto di archivio: VII Congresso Nazionale di Chimica – Genova 1954
1895Fondazione della Società Chimica di Milano
Il 23 febbraio a Milano viene fondata la Società Chimica di Milano, con Guglielmo Körner presidente e Luigi Gabba vicepresidente. È la prima associazione italiana a riunire chimici accademici e industriali. Dal 1896 pubblica un Annuario che documenta l’attività scientifica e consolida la rete tra i professionisti del settore.
1902Nasce la Società Chimica di Roma
Il 20 dicembre viene fondata la Società Chimica di Roma con Stanislao Cannizzaro presidente ed Emanuele Paternò vicepresidente. Nasce per collegare i chimici di Roma, del Centro e Sud Italia e delle Isole. Con 305 soci al debutto, pubblica i primi Rendiconti nel gennaio 1903, diventando un pilastro per la futura unificazione.
1909Si costituisce la Società Chimica Italiana
Il 1° gennaio la Società Chimica di Milano e la Società Chimica di Roma si federano, dando vita alla Società Chimica Italiana con due sezioni autonome. Nel 1910 si aggiunge la sezione di Napoli. I Rendiconti della nuova SCI diventano il canale ufficiale per la ricerca chimica italiana.
1919Scissioni e nuove associazioni
Dopo la Prima Guerra Mondiale i legami tra le sezioni si allentano. La sezione di Milano diventa la Società di Chimica Industriale e fonda il Giornale di Chimica Industriale. A Roma e Napoli nasce l’Associazione Italiana di Chimica Generale ed Applicata. Si avvia una fase di frammentazione che durerà un decennio
1929L’Associazione Italiana di Chimica
Il 1° gennaio la Società di Chimica Industriale e l’Associazione Italiana di Chimica Generale ed Applicata si fondono nella "Associazione Italiana di Chimica". Il Giornale di Chimica Industriale ed Applicata diventa organo ufficiale. Nasce così la base organizzativa della futura SCI unificata
1947La nuova Società Chimica Italiana
Dal 1° gennaio l’Associazione Italiana di Chimica assume il nome definitivo di Società Chimica Italiana. Mantiene l’organizzazione precedente e diventa punto di riferimento nazionale per la ricerca e l’industria chimica. È l’inizio della versione moderna della SCI.
1956La sede di Viale Liegi
La SCI si trasferisce nella sua sede storica di Viale Liegi 48 a Roma. Questo segna l’inizio di una fase di consolidamento istituzionale e di crescita delle attività scientifiche, educative e di divulgazione su scala nazionale
1992Il nuovo Statuto
Viene approvato un nuovo Statuto che modernizza la struttura della SCI, adeguandola alle esigenze contemporanee della ricerca e dell’industria chimica. La società rafforza il suo ruolo nella formazione, nella divulgazione e nel collegamento tra università e imprese.
Anni '90Presidenti e modernizzazione
Gli anni Novanta segnano la transizione verso la SCI moderna. Con la presidenza Scorrano (1990‑1992) la società attua la riorganizzazione interna seguita al nuovo Statuto. Con Ivano Bertini (1993‑1995) arriva la svolta digitale: La Chimica e l’Industria diventa la prima rivista italiana di chimica online e si apre all’inglese.
20256.000 soci, un nuovo traguardo
La Società Chimica Italiana supera per la prima volta la quota di 6 000 iscritti attivi. È il record assoluto della sua storia e testimonia la crescita costante della comunità scientifica e industriale.
