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Società Chimica Italiana aderisce Stockholm Declaration

La Società Chimica Italiana ha recentemente aderito alla Stockholm Declaration on Chemistry for the Future, un documento programmatico internazionale che invita la comunità scientifica, industriale e politica a ripensare profondamente il ruolo della chimica nella società contemporanea. L’adesione della SCI rappresenta un atto significativo di impegno verso una scienza più responsabile, sostenibile e attenta alle implicazioni etiche, ambientali e sociali delle proprie scelte.

La dichiarazione è stata presentata lo scorso 23 maggio 2025 presso il Nobel Prize Museum di Stoccolma, in occasione del 198° Nobel Symposium dal titolo Chemistry for Sustainability: Fundamental Advances. L’iniziativa è frutto del lavoro congiunto di circa trenta figure internazionali di spicco tra scienziati accademici e rappresentanti del mondo industriale, coordinati dallo Stockholm University Center for Circular and Sustainable Systems (SUCCeSS). Tra i promotori figurano nomi di rilievo come Paul Anastas (Yale University), tra i fondatori della green chemistry, e il premio Nobel Ben Feringa, che hanno contribuito a delineare una visione condivisa: la chimica deve diventare motore di soluzioni, non parte del problema.

Una nuova visione per la chimica del XXI secolo

La Stockholm Declaration si propone di trasformare la chimica da disciplina tecnica a scienza strategica, capace di affrontare alcune delle maggiori sfide globali: il cambiamento climatico, la transizione energetica, la tutela della salute pubblica, la scarsità di risorse e l’inquinamento. Per realizzare questa transizione, la dichiarazione si articola attorno a cinque principi fondamentali:

  1. Progettare prodotti e processi chimici intrinsecamente sicuri, circolari e sostenibili;
  2. Riconoscere che non agire comporta rischi maggiori che agire responsabilmente;
  3. Integrare nei percorsi formativi concetti come la sostenibilità, la sicurezza e il pensiero sistemico;
  4. Rendere accessibili e trasparenti i dati chimici rilevanti per valutazioni scientifiche indipendenti;
  5. Adottare politiche pubbliche che incentivino pratiche sicure e sostenibili, scoraggiando l’uso di sostanze nocive.

Non si tratta dunque solo di orientare la ricerca, ma di ridefinire il ruolo sociale della chimica, costruendo un ponte tra conoscenza scientifica e responsabilità collettiva.

Il testo completo della Stockholm Declaration è disponibile al seguente link: www.stockholm-declaration.org/read-the-declaration